La Mansarda che si Credeva Bistrot

 


Raffaella Toia 

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LA MANSARDA CHE SI CREDEVA BISTROT

Raffaella Toia

 

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APERITIVI

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Un sabato sera d’estate, quale miglior momento per godersi un’aperitivo?

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Ingredienti per 8 Nidi alla Crema di patate e Canestrelli

 

Un quarto di panetto di pasta Kataifi 

Una patata media

La scorza di due limoni

2 bacche di Ginepro

50 ml di panna fresca

Un cucchiaio d’olio evo

+ olio per lo stampo

8 canestrelli oppure 8 capesante

Un pezzetto di burro per rosolarli

Sale

Qualche bacca di pepe rosa

 

 

Preparazione:

Mezz’ora prima di iniziare la preparazione prendi la pasta Kataifi dal frigorifero e tienila a temperatura ambiente

Spennella d’olio uno stampo da muffins.

Apri il panetto di Kataifi, srotolane un quarto, allarga delicatamente i filamenti e dividil in  8 piccoli fasci di fili.

Arrotola ogni fascio su se stesso formando un nido e posiziona nelle cavità della teglia.

Distribuisci un pizzico di sale su ogni nido

e cuoci in forno ventilato a 180 gradi per 15 minuti circa, finché saranno ben dorati 

 

Sforna e lascia raffreddare completamente prima di togliere i nidi dagli stampi

 

Pela ora la patata e tagliala a cubotti regolari

Posiziona in un pentolino, copri con acqua, aggiungi la scorza di un limone, le due bacche di ginepro schiacciate e cuoci per 15 minuti circa a fiamma dolce

 

Preleva le patate e schiacciale subito con lo schiacciapatate in un pentolino

 

Aggiungi la panna e un pizzico di sale, amalgama bene poi aggiungi l’olio, la scorza del secondo limone grattugiata e mescola nuovamente 

 

Tieni da parte

 

Pulisci ora i canestrelli, o le capesante.

 

Prelevali dalla conchiglia, stacca il corallo e sciacqua velocemente 

 

In una padella sciogli una noce di burro, aggiungi qualche grano di pepe rosa e rosola i canestrelli un minuto per lato

Aggiusta di sale

 

Preleva dalla padella e tieni da parte

 

Versa la crema di patata in un sac a poche

 

Riempi il centro del nido con un bel ciuffo di crema e posiziona su ogni ciuffo il canestrello rosolato e qualche nuovo granello di pepe rosa